A couple of weeks ago, while I was in the Lake Tahoe area, I went to my local grocery store to buy food for dinner. As I was looking at their selection of meats and foul, I found two frozen pheasants. I’ve never cooked pheasant before, so I bought it.
I looked through some of my favorite Italian cookbooks (Il Grande Libro della Vera Cucina Toscana by Paolo Petroni, La Cucina Regionale Italiana by Gualtiero Marchesi, and Il Cuoco Gentiluomo by Livio Cerini di Castegnate) and discovered there are many ways to prepare pheasant. I combined some ideas and came up with two different recipes to try. While the pheasants thawed, I went back to the store to buy a few more ingredients, and then got to work. I made both recipes at the same time and asked my family to tell me which they preferred: it was an even tie, so I’ve decided to add both recipes to my food blog.
This recipe is for pan-cooked pheasant. It’s flavored with a rich combination of chopped walnuts and green grapes.
Ingredients
- 3 TB of extra virgin olive oil
- Flour to coat the pheasant
- 1 cup Vin Santo (no substitutions – I tried this recipe a second time with Sautern wine and it was not as good)
- 1 cup milk
- 60 grams of chopped walnuts
- 25 green grapes, sliced in half
Preparation
- Cut the pheasant into 8 pieces.
- Coat with a light layer of flour and place it in a heavy-bottomed pan (I prefer a large enameled cooking pan).
- Sauté it on medium-high heat in olive oil until it’s golden.
- Keeping the heat on medium-high, add a glass of Vin Santo (no substitutions!). Allow the Vin Santo to evaporate for 2 minutes.
- Add the milk, chopped walnuts, and the grapes to the pan. Mix gently, then add salt. Cover the pan.
- Reduce the heat to medium or medium-low (depending on your cooktop’s flame). Cook for about 12 minutes, keeping the pan’s cover on to retain moisture.
- Add freshly grated black paper and serve.
- Buon appetito!
Suggested Wine Pairing
Try a good Cirò, Chianti, Barbera, or Pinot Noir, but stay away from Merlot and Cabernet!
Italiano: Fagiano in padella con uva e noci di Canoletto
Un paio di settimane fa, mentre ero nella zona di Lake Tahoe, sono andato al mio negozio di alimentari locale per comprare cibo per la cena. Mentre stavo guardando la loro selezione di carni e sporco, ho trovato due fagiani congelati. Non ho mai cucinato il fagiano prima, quindi l’ho comprato.
Ho sfogliato alcuni dei miei libri di cucina italiani preferiti (Il Grande Libro della Vera Cucina Toscana di Paolo Petroni, La Cucina Regionale Italiana di Gualtiero Marchesi e Il Cuoco Gentiluomo di Livio Cerini di Castegnate) e ho scoperto che ci sono molti modi per preparare il fagiano. Ho combinato alcune idee e ho pensato a due diverse ricette da provare. Mentre i fagiani si scongelavano, sono tornato al negozio per comprare qualche altro ingrediente e poi mi sono messo al lavoro. Ho realizzato entrambe le ricette contemporaneamente e ho chiesto alla mia famiglia di dirmi quale preferivano: era un pareggio, quindi ho deciso di aggiungere entrambe le ricette al mio blog di cucina.
Questa ricetta è per il fagiano cotto in padella. È aromatizzato con una ricca combinazione di noci tritate e uva verde.
Ingredienti
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Farina per rivestire il fagiano
- 240 ml di Vin Santo (nessuna sostituzione – ho provato questa ricetta una seconda volta con vino Sautern e non era così buona)
- 240 ml di latte
- 60 grammi di Caneletto noci tritate
- 25 chicchi d’uva verdi, tagliati a metà
Preparazione
- Tagliare il fagiano in 8 pezzi, infarinare e soffriggere in olio finché non è dorato.
- Sempre a fuoco forte, aggiungere un bicchiere di vin Santo (niente sostituzioni!) fare evaporare 2 minuti, aggiungere 1 bicchiere di latte, un paio di pugni (60 grammi) di noci a pezzettini e circa 25 chicchi d’uva bianca tagliati a metà, mischiare, aggiungere sale e coprire.
- Abbassare il fuoco a medio o basso – dipende dalla vostra cucina – e cuocere coperto circa 12 minuti.
- Spolverare di pepe nero.
- Buon appetito.
Vino: Un buon bianco giovane e freddo, Arneis, Gavi, Greco di Tufo,, etc. Per chi preferisce il rosso: Barbera, Cirò, Chianti, Etna rosso, Pinot Nero vanno benissimo. Meglio evitare cabernet e merlot.